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Ipoteche

Studio Notarile a Torino Cancellazione ipoteca

COME FUNZIONA LA CANCELLAZIONE DELL’ IPOTECA IMMOBILIARE

COSA FA IL NOTAIO

Compito del notaio è verificare la corrispondenza tra il titolo di provenienza dell’immobile (presente nel contratto di mutuo) e la relativa nota di iscrizione al fine di evitare errori nella cancellazione.
Una volta stipulato l’atto di assenso a cancellazione ipotecaria, il notaio procederà alla cancellazione ipoteca presso l’Ufficio del Territorio (Servizio di Pubblicità Immobiliare) competente presentando il relativo annotamento (richiesta di cancellazione) unitamente alla copia autentica dell’atto di assenso.

A COSA SERVE LA CANCELLAZIONE IPOTECA

L’atto di assenso a cancellazione di ipoteca è un atto unilaterale. In pratica il notaio autentica il consenso alla cancellazione di ipoteca da parte della banca erogatrice di un mutuo ipotecario, una volta che il mutuo risulti estinto e cancella nei Registri Immobiliari la relativa ipoteca.
Attenzione: anche la Banca con l’estinzione del relativo debito, provvede alla cancellazione, con semplice comunicazione scritta all’Ufficio del Territorio: occorre però controllare che la pratica abbia avuto esito positivo, con apposite visure ai Registri Immobiliari. La Banca non può procedere ad una liberazione parziale dell’immobile ipotecato, né a cancellazione di ipoteche giudiziarie e/o ipoteche che non siano relative a mutui fondiari.

L’unico caso in cui non si deve procedere alla cancellazione è quando sono trascorsi più di vent’anni dall’iscrizione dell’ipoteca stessa.
Si procede normalmente alla cancellazione quando si intende vendere l’immobile, perchè l’acquirente ha il diritto di pretenderlo libero da ipoteche, o quando si vuole stipulare un nuovo mutuo con un’altra Banca, o, infine, quando il proprietario preferisce, comunque, che l’immobile sia libero da ipoteche.

L’atto di assenso segue la normativa fiscale del mutuo stipulato:
es: se il mutuo è stato erogato da una Banca che ha applicato il DPR del 29 settembre 1973, n°601 (imposta sostitutiva del 2% o 0,25%), anche la cancellazione sarà esente da imposte di bollo , ipotecarie e di registro ai sensi di questa legge.
se invece il mutuo è stato erogato senza l’agevolazione ex Legge 601/73, anche la cancellazione della relativa ipoteca non sarà esente.

L’assenso alla cancellazione ipoteca può essere:
TOTALE
Viene cancellata totalmente l’ipoteca originariamente iscritta.
PARZIALE
Viene svincolata solo una parte degli immobili assoggettati ad ipoteca. In questo caso è necessario avere una precisa descrizione anche catastale dell’immobile/i da svincolare.

Atto di assenso a cancellazione ipotecaria
Nella parte iniziale dell’atto, il notaio identifica il responsabile della Banca delegato a rappresentarla.
Di seguito il rappresentante della Banca da atto dell’ avvenuta estensione del mutuo erogato dalla Banca medesima (in atto vengono riportati gli estremi della pratica di mutuo ed il suo importo) e da il consenso alla cancellazione dell’ipoteca iscritta (in atto vengono riportati gli estremi di iscrizione dell’ipoteca facendo riferimento all’originario contratto di mutuo stipulato).
Le spese e le tasse relative alla redazione dell’atto e alle formalità conseguenti sono a carico della parte richiedente la cancellazione dell’ipoteca.

VANTAGGI DELLA CANCELLAZIONE NOTARILE

Il Cliente riceve copia dell’atto di assenso alla cancellazione dell’ipoteca, copia dell’avvenuta cancellazione dell’ipoteca presso l’Agenzia del Territorio. Esiste pertanto, il controllo da parte di un professionista abilitato, che l’intera pratica abbia avuto un esito positivo, con il controllo dei poteri del rappresentante della Banca che ha acconsentito alla cancellazione dell’ipoteca, previo controllo e visure ipotecarie inerenti l’immobile. Nel caso di cancellazione bancaria, esiste soltanto una lettera su carta intestata della Banca firmata da un Funzionario della banca stessa, che viene recapitata per posta all’Agenzia del Territorio, con i conseguenti rischi di mancata evasione della pratica, firme non conformi e/o falsificate, etc. etc…

Documentazione da presentare
• contratto di mutuo con bollettino di pagamento dell’ultima rata o eventualmente estinzione anticipata del mutuo;
• atto di compravendita;
• carta d’identità e codice fiscale.

TARIFFE NOTARILI
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